Come scegliere il bagno chimico domestico

Hai deciso di installare un bagno chimico in casa ma non hai idea di come muoverti? Devi sapere che ci sono bagni chimici destinati all’uso domestico, ti aiuteremo a capire come funzionano e quali sono gli agenti antibatterici che dovrai utilizzare, nonché i prodotti più utili per la giusta manutenzione.

Prima di spiegarti cos’è un bagno chimico, devi sapere che è possibile acquistarne uno se pensi di installarlo in modo permanente, mentre puoi rivolgerti a una ditta di noleggio bagni chimici se, invece, lo vuoi tenere solo per un periodo di tempo limitato.

Un bagno chimico è diviso in due parti, una parte superiore in cui si trovano le acque bianche e il sedile per sedersi e la parte inferiore, che è quella dove risiedono le acque nere e le scorie che si creano dall’utilizzo degli agenti chimici.

Questa tipologia di prodotti viene usata per sciogliere il materiale organico e rendere più semplice la rimozione delle acque nere.

Il bagno chimico domestico è costituito ugualmente da una parte superiore e una inferiore che si collegano tra di loro all’occorrenza; un bagno chimico pesa mediamente quattro chili quando è vuoto e riesce a contenere un volume d’acqua compreso tra 10 e 20 litri.

Quando è pieno, il bagno chimico raggiunge un peso di 35 chili, per questo motivo si è deciso di dotarlo di ruote per spostarlo semplicemente spingendolo col minimo sforzo.

Grazie alle dimensioni comunque contenute per un prodotto del genere, il bagno chimico può essere trasportato ovunque, anche quando si fa una gita fuori porta in barca o durante un campeggio.

Insieme al bagno chimico viene fornito un liquido speciale che serve per sciogliere le scorie e gli scarti delle acque nere, rendendo la pulizia molto più semplice e veloce.

Il bagno chimico per uso domestico è dotato anche di uno stantuffo nella parte posteriore che viene usato quando si scarica troppa acqua e per sciacquare il bagno con la pompa.

Quando provvedere allo svuotamento del serbatoio?

Solitamente il bagno chimico ha una spia che si accende per avvisare che è arrivato il momento di svuotare il serbatoio, a questo punto bisogna portare il contenitore con le acque nere in un punto di scarico autorizzato e gettare il tutto.

Per gli agenti chimici consigliamo l’acquisto di prodotti che oltre a distruggere i residui delle acque nere hanno anche azione anticalcare e aiutano a prevenire la formazione di muffe e funghi.

In commercio si trovano diversi bagni chimici domestici, tra i modelli più venduti ci sono quelli che sono dotati anche di bidet, le dimensioni sono classiche del water di casa, il materiale utilizzato è il polietilene ed è presente anche un dispender per la carta igienica.

Un bagno chimico domestico può contenere fino a 12 litri d’acqua e pesare soltanto 2,8 kg, ma la portata massima che possono raggiungere questi prodotti arriva a ben 100 kg.

A seconda delle necessità, quindi, suggeriamo di valutare bene se acquistare o noleggiare un bagno chimico domestico e di richiedere un preventivo per tutti i costi di installazione e manutenzione.

Come scegliere il bagno chimico domesticoultima modifica: 2019-03-31T21:32:00+02:00da f3d311
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