I bagni chimici e le relative disposizioni europee

Il mercato dei bagni chimici, in larga diffusione negli ultimi anni, vede una regolamentazione da parte dell’unione europea per quanto riguarda caratteristiche e requisiti specifici. Le linee individuate permettono comunque ai vari costruttori di poter proporre varianti e miglioramenti sia tecnici che di design, in questo modo le innovazioni e le evoluzioni di modelli affermatisi precedentemente si susseguono a ritmo serrato. È quanto sta avvenendo a Milano, dove varie ditte di bagni chimici perfezionano prototipi e modelli senza dimenticare i requisiti minimi richiesti dalla norma europea. Questa prevede, per esempio, uno spazio interno utile di 1 metro quadrato e l’altezza di almeno 2 metri; naturalmente tutto ciò deve fare affidamento su una visibilità interna garantita più che sufficiente e su una ventilazione adeguata. La norma UNI EN 16194 del 2012 ha enunciato anche le caratteristiche della porta che deve risultare apribile sia dall’interno che dall’esterno, si deve chiudere da sole, può essere bloccata dall’interno e sbloccata dall’esterno in caso di emergenza. Naturalmente deve essere contemplato – applicato sulla porta – un indicatore livero/ occupato, mentre all’interno devono essere presenti: il contenitore per la carta igienica, il gancio appendiabiti e il serbatoio per reflui dotato di tavoletta o un’altra forma di appoggio che favorisca la posizione seduta. Il serbatoio suddetto deve sfiatare all’esterno e può essere di 3 tipi:

– a caduta;

– a ricircolo;

– ad acqua pulita.

 

Il secondo ed il terzo tipo possono presentarsi con pompa o a pedale.

Spesso i bagni chimici presentano degli accessori supplementari come lo specchio, la luce, l’orinatoio, il lavamani, il dosatore di sapone e di disinfettante e carta asciugamani. Tutti elementi che possono accessoriare anche i bagni chimici per disabili, dichiarati obbligatori per qualsiasi sorta di evento. Questa è una tipologia che deve necessariamente rispondere a determinati requisiti. Prima di tutto deve risultare facilmente accessibile con una sedia a rotelle, quindi sono da evitare ogni sorta di gradino o piano inclinato, in secondo luogo la porta deve essere larga almeno 80 cm e l’ambiente interno deve contare una larghezza e una profondità perlomeno di 140 cm.

Le direttive europee sul noleggio bagni chimici Milano disciplinano il loro noleggio che sia a breve o a lungo termine e su altri aspetti, come quelli contrattuali, infatti vengono date le indicazioni inerenti le informazioni da fornire prima della stipula dei contratti e all’interno delle relazioni dei contenuti, così come le condizioni di riparazione e sostituzione dei bagni danneggiati, la descrizione delle operazioni comprese nel servizio come lo svuotamento completo dei reflui, la pulizia di ogni componente, il ripristino dei materiali di consumo (da concordare di volta in volta), l’immissione del concentrato sanificante e dell’acqua. Infine vengono definiti anche le prescrizioni per la consegna del bagno (che deve essere pronto per l’uso, completo di soluzione sanificante e dei materiali di consumo concordati, quali, per esempio, la carta igienica) e per il ritiro del bagno (previo svuotamento completo dai reflui e rimozione dei materiali di consumo).

servizio noleggio bagni chimici milano

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I bagni chimici e le relative disposizioni europeeultima modifica: 2019-01-01T16:17:55+01:00da f3d311
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